Avendo un po’ di tempo a disposizione, con l’attuale classe IV BS abbiamo realizzato la maschera di Agamennone con la tecnica dello sbalzo su rame, dopo aver studiato l’arte micenea. Si tratta di un lavoro molto semplice, realizzabile infatti in un’oretta, ma di grande soddisfazione.
Di questa esperienza ho realizzato un video, così chiunque può cimentarsi con la tecnica dello sbalzo su rame, che è approfondita in un’altra pagina del sito. Buona visione!
Il Lions Club “Castellammare di Stabia Terme” ha organizzato, in collaborazione con il Liceo “Plinio Seniore”, un seminario dal titolo “Innovazione per la Città Circolare”, per le classi quinte dell’Istituto. Sono stati realizzati due incontri in modalità a distanza con esperti del settore per fornire le basi di conoscenza per la comprensione del modello di economia circolare per lo sviluppo urbano sostenibile (green economy). Ogni classe ha poi dovuto riflettere su un tema specifico relativo alla città di Castellammare di Stabia. La classe VBS si è focalizzata sugli scavi archeologici e sullo sviluppo turistico che ne deriva e che invece potrebbe essere più incisivo e produttivo per i cittadini e per la stessa città . Dalle loro riflessioni è venuto fuori questo bel video:
L’ultimo giorno di scuola, prima delle vacanze di Natale, nella classe 3BS ho fatto realizzare un pupazzo di stoffa, simile al pupazzo di neve. I ragazzi si sono divertiti e ne è venuto fuori un lavoretto molto carino, documentato nel video qui sotto:
Lo scorso 17 gennaio il Liceo “Plinio Seniore” di Castellammare di Stabia ha partecipato alla sesta edizione della Notte nazionale dei Licei Classici italiani. E’ stata una bellissima e lunga serata, in cui tutti gli indirizzi del Liceo hanno preparato letture, poesie, canzoni sul tema della Terra.
Con le mie classi IV AS, IVCE e VCE ho organizzato una piccola rappresentazione dal titolo “Terra madre, terra matrigna: tableaux vivants tra musica e poesia“. Siamo partiti dall’analisi di tre opere d’arte: il bassorilievo della Saturnia Tellus dell’Ara Pacis, il dipinto “Giuramento degli Orazi” di Jacques Louis David e il dipinto “Viandante sul mare di nebbia” di Caspar David Friedrich, a cui abbiamo affiancato l'”Inno a Gaia” di Omero, l’ode di Orazio “Dulce et decorum est pro patria mori” ed una riflessione tra il rapporto uomo-natura del capo indiano Seattle della tribù dei Suquamish dei Nativi americani, oltre alle canzoni “Terra mia” di Pino Daniele e “Madre Terra” di Francesco Renga e Tazenda. Di seguito foto e video della serata.
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Giulia Scala di IV AS impersona Saturnia Tellus, uno dei 4 bassorilievi del lato corto dell’Ara Pacis, e Giulia Calì, sempre di IV AS, ne fornisce la spiegazione.
Nel video sottostante, Francesco Pio Cascone di IV CE recita l'”Inno a Gaia” di Omero.
Martina Criscuolo di IV AS spiega il dipinto “Giuramento degli Orazi” e, nei due video sottostanti, le allieve di IV AS Alessia e Sara D’Apice, Gioia Staffiero, Ludovica Starace e Alessia Del Giudice leggono l’Ode di Orazio “Dulce et decorum est pro patria mori” e poi Francesca Cecere di IV AS canta “Terra mia” di Pino Daniele assieme a Martina Criscuolo e Giulia Calì di IV AS e Carolina Adamo e Maria Simona De Riso di V CE.
Ode di Orazio
Terra mia
Francesco Pio Cascone di IV CE impersona il “Viandante sul mare di nebbia” di Friedrich, mentre Maria Rosaria Di Somma di VCE spiega il dipinto.
Nei due video sottostanti, Carmen Casale e Concetta Pia De Martino di IV AS leggono le riflessioni tra il rapporto uomo-natura del capo indiano Seattle della tribù dei Suquamish, ed infine Francesca Cecere di IV AS canta, assieme a molti dei partecipanti, “Madre terra” di Francesco Renga e Tazenda.
Riflessioni del capo indiano Seattle della tribù dei Suquamish
Tra il mese di ottobre e novembre i ragazzi della IV Ce (indirizzo socio-economico) del Liceo “Plinio Seniore” hanno partecipato ad un progetto organizzato dal Comune di Castellammare di Stabia sulle ludopatie, attivato dall’assessorato alle politiche sociali e dall’Ambito 27. Si tratta di un’importante iniziativa per prevenire e contrastare le dipendenze da gioco, da internet e dai social, capaci di destabilizzare sia singoli individui che interi nuclei familiari.
Dopo l’incontro con la psicologa del Comune, la dott.ssa Viviana Bisogni, che ringraziamo per la disponibilità , i ragazzi hanno riflettuto ed elaborato una storia, con l’aiuto delle prof.sse Esposito di Scienze umane e Santoro di Lettere. Successivamente, in alcune ore di storia dell’arte hanno trasposto il racconto in quattro vignette, realizzando i disegni e colorandoli.Â
E’ stata un’esperienza altamente formativa. Grazie alla Dirigente scolastica, la dott.ssa Fortunella Santaniello, che ci ha permesso di partecipare, ed alla prof.ssa Castellano per l’organizzazione. Ecco il filmato conclusivo che ho elaborato.
