Colori caldi e freddi

Quando abbiamo studiato il cerchio cromatico di Itten, abbiamo visto che i colori si suddividono in primari, secondari e terziari e abbiamo provato a mescolarli per creare i colori complementari; i colori però hanno anche un’altra proprietà: trasmettono emozioni a chi li guarda, e quindi sono classificati anche in base alla loro “temperatura”, cioè se considerati “caldi” o “freddi”. Come evidenziato colore1dall’immagine qui a fianco, i colori definiti “caldi” sono quelli che trasmettono calore, per così dire, che ricordano cioè la luce del sole e del fuoco, e quindi sono i colori posizionati sulla parte destra del cerchio di Itten: tutte le sfumature del giallo, del rosso e dell’arancione, passando anche attraverso le sue tonalità più scure, cioè i marroni. I colori “freddi” invece sono quelli che ricordano il ghiaccio, l’acqua e il cielo e quindi tutte le tonalità del verde e del blu. Il viola, che è formato dal rosso e dal blu, fa parte dei colori freddi, ma alcune tonalità più chiare a volte si avvicinano più al rosso che al blu. La stessa cosa succede per il verde, che nelle sue tonalità più chiare si avvicina al giallo piuttosto che al blu. 

L’esercizio che possiamo provare a fare per scoprire e conoscere meglio l’alternanza fra i colori caldi e i colori freddi è quello di realizzare disegni con lo sfondo “caldo” o “freddo” e la figura in rilievo nell’altro modo. Possiamo servirci di alcune sagome che potrete trovare qui. Se però non siete soddisfatti di questi esempi potrete facilmente trovarne altri cercando nel web. Il procedimento è semplice: ricopiate la sagoma desiderata, ne ricalcate il contorno con un pennarello nero a punta fine e poi con la matita eseguite delle onde in senso verticale e orizzontale, passando anche sulla sagoma. Poi cominciate a colorare.

Ecco alcuni lavori fatti dai ragazzi di prima:

ballerina-colori-caldi-e-freddi  gatto-colori-caldi-e-freddi

20170121_124150