Lo sbalzo è una tecnica molto antica. Ho pensato di farla sperimentare agli alunni di prima perchè l’incontreremo studiando l’arte micenea, con la maschera di Agamennone. Nel video sottostante infatti ho realizzato un tutorial su come realizzare proprio questa maschera con la tecnica dello sbalzo:
Può essere approfondita però anche dagli alunni di seconda, perchè è una tecnica che non è andata a scomparire nel tempo, ma anzi si è arricchita a partire dal Medioevo, con la creazione di oggetti legati al culto religioso. Questa tecnica permette di avvicinarci all’idea della tridimensionalità, perchè consente la creazione di immagini in rilievo.
Si possono realizzare belle creazioni con lo sbalzo su rame. E’ una tecnica abbastanza semplice ma di effetto. Cosa ci occorre?
- un foglio di rame di cm 21×30, acquistabile in cartoleria
- gli strumenti adatti allo sbalzo, detti “punzoni”: possono essere appuntiti (per tracciare le linee di contorno della figura) e arrotondati (per creare i volumi); anche questi sono acquistabili nei negozi specializzati per la vendita di prodotti dedicati all’arte; possono però essere sostituiti, qualora non riuscissimo a trovarli, da tappi di penna appuntiti e cucchiaini
- asciugamani morbido in spugna non troppo piccolo
Ora possiamo cominciare a lavorare. Lo sbalzo si realizza a rovescio. Dopo aver preso come modelli dei disegni che potete trovare qui, si applica il disegno scelto sulla lastra di rame e, con lo strumento appuntito facciamo il contorno della figura. Poi si adagia l’asciugamani piegato sotto il foglio di rame e, con lo strumento arrotondato, si comincia a scavare per far incurvare il metallo verso l’esterno; possiamo scegliere di fare alcune parti più sporgenti di altre, così da ottenere un diverso rilievo. Il lavoro finito sarà così:
A questo punto, il lavoro potrebbe essere terminato. Possiamo però anche provare a dipingerlo, usando dei colori acrilici. L’effetto, soprattutto se usiamo colori come quelli per il vetro, trasparenti, è assicurato:
